Bruno Folcieri
Granulatori a lame dal 1946.
BRUNO FOLCIERI: LA TECNOLOGIA MADE IN ITALY CHE RAGGIUNGE TUTTO IL MONDO.
Fondata nel 1946, l’azienda Bruno Folcieri occupa oggi una posizione di rilievo nel panorama internazionale dei costruttori di macchine per la granulazione della plastica. Una storia lunga 74 anni che ha visto il susseguirsi di tre generazioni della famiglia Folcieri e che oggi impegna alla guida dell’azienda, Esmeralda Zoppi insieme al padre Ezio.
Una realtà che fonda le sue radici nella storia della ricostruzione economica italiana del secondo novecento.
E’ dalla mente di Bruno Folcieri che tutto ha inizio, un uomo che ha saputo coniugare l’impegno nell’agricoltura alla sua passione per la meccanica: durante i mesi invernali si dedicava infatti alla riparazione di macchine agricole. E’ in questo periodo che egli matura la sua forza di volontà e la sua competenza tecnica, spingendosi a strutturare in una vera officina l’attività meccanica. Erano gli anni 50 e, in Italia, si cominciava a parlare della plastica e delle sue potenzialità. La curiosità e la necessità di approfondire la tematica, portano la famiglia Folcieri ad esplorare l’argomento, coinvolgendo nel percorso di crescita anche la figlia del fondatore che, dagli anni 60, entra in azienda per gettare, insieme al marito Ezio, le basi del loro successo: la creazione di una vera azienda di meccanica sovradimensionata qual’è oggi la BRUNO FOLCIERI.
Mantenere la nostra identità d’impresa familiare e puntare sull’innovazione tecnologica, continuano ad essere i cardini principali del nostro fare quotidiano.
L’azienda Bruno Folcieri è orgogliosa della sua storia. Lo sviluppo aziendale – racconta Esmeralda Zoppi, CEO della Bruno Folcieri - è inarrestabile, è fatto di dedizione, competenza e passione. Le dinamiche di mercato richiedono concretezza nell’affrontare i cambiamenti in atto nella tematica del riciclo. Troppo spesso si parla di economia circolare ma l’atteggiamento globale ha ancora molta strada da fare affinché possa essere realizzata. Noi, come produttori, abbiamo un ruolo cruciale nel suo processo attuativo, che assume una grandissima valenza ambientale ancora prima che strategica. Come azienda - continua la Zoppi - abbiamo il compito di proporre granulatori sempre in linea con le esigenze dei nostri clienti, che all’efficienza di utilizzo, in termini di contenimento dei consumi, esigono alte performance in termini di output. Ci occupiamo di un mercato molto verticale, quello delle macchine granulatrici di materie plastiche, specifiche per il recupero di scarti. Negli anni ’80 abbiamo iniziato questa produzione puntando tutto sulla qualità che si traduce in durabilità e affidabilità dell’impianto, proponendo sul mercato macchinari capaci di lavorare sia gli scarti provenienti da materiale plastico post consumo sia da lavorazioni industriali, che tra le altre caratteristiche di solidità costruttiva, vengono vendute con il plus del pacchetto compatibile all’industria 4.0